6° Festival di cultura classica "Ferie di Augusto" a Bene Vagienna: venerdì 15 luglio ore 21.15 Oreste al Museo Archeologico, sabato 16 luglio ore 21.15 Edipo Re al Teatro Romano

Balletto del Sud - Edipo

Venerdì 15 luglio ore 21,15 - Museo Archeologico di Bene Vagienna Prima assoluta ADRIANA INNOCENTI PIERO NUTI Oreste
di Vittorio Alfieri - regia Adriana Innocenti, con Adriana Innocenti , Piero Nuti, Matteo Anselmi, Silvia Barbero, Stefano Fiorillo
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI
Adriana Innocenti è un'artista specializzata nella dimensione della parola e del verso; c'è, nel suo modo assoluto di "essere teatro", nella lampante e oscura profondità del suo pensiero, nel tortuoso e limpido riflettersi di vibrazioni emotive prima che sonore in cui s'esprime, nella sua generosa, totale e travolgente frenesia di darsi, il segno autentico dell'arte. Nel 1988, insieme a Piero Nuti e ad altri coraggiosi compagni d'avventura fu protagonista di una strepitosa edizione di Oreste di Vittorio Alfieri per la regia di Giovanni Testori che è rimasta nella storia del teatro italiano per l'immobilità assoluta che il regista impose agli attori perché fosse solo la parola di Alfieri a vivere sulla scena. Così parlava Testori: "La prima ragione della scelta di realizzare l'Alfieri è che si tratta d'uno degli autori che ho amato fin dall'adolescenza. Molti non capivano e ridevano. Ed ecco: ora comincio ad assolvere un debito con uno dei pilastri della storia della nostra letteratura e del nostro teatro. Quella di Alfieri penso sia una delle più feroci e grandi lingue che mai siano state ‘inventate'".
Oggi Adriana Innocenti riprende la messa in scena di Giovanni Testori riservando il magistero di quella straordinaria esperienza ad un ristretto cenacolo di autentici discepoli, attori giovani e bravi, per ricreare con loro l'emozione di quell'Oreste di Vittorio Alfieri. In qualche modo si compie, per le Ferie di Augusto, un incontro ineluttabile con l'opera del poeta astigiano nel segno del più assoluto rigore e della massima autorevolezza interpretativa.
Scrive Adriana Innocenti: "Oreste, scritto da Vittorio Alfieri nel 1777, è la tragedia più moderna che possa esistere. Per il potere, a dei figli viene ucciso il padre; schiavi del Potere, si nutrono di vendetta e vendetta dopo due lustri compiranno e la tragedia termina con questo verso: "O dura d'orrendo fato inevitabil legge!". Lo spettacolo non ha scene, costumi, non ha tempo. Gli attori immobili daranno al pubblico solo e soltanto le splendide parole di Alfieri esempio massimo della nostra meravigliosa lingua e per me regista la soddisfazione più grande è di aver scoperto dei bravissimi giovani attori che nella violenza del linguaggio alfieriano trovano il parlare del loro tempo".

INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI E PREVENDITA
BENE VAGIENNA: Libreria Squilibri 0172.654931
TORINO: Teatro Erba 011.6615447; Teatro Alfieri 011.5623800
VIGNALEDANZA 0142.930005 - CUNEO Bramardi Viaggi 0171 692692
SALUZZO: Cisalpina Tours 0175.217461 - FOSSANO: Cisalpina Tours 0172.695181
CENTALLO: Bluvacanze 0171214924 - MONDOVI' : Atmosfera Vacanze 0174 552031
CARRÙ: Atmosfera Vacanze 0173 75133
BIGLIETTERIA
PRESSO IL MUSEO ARCHEOLOGICO UN'ORA PRIMA DELL'INIZIO DEGLI SPETTACOLI
In caso di pioggia, lo spettacolo verrà rappresentato al Palazzetto dello Sport di Bene Vagienna
www.feriediaugusto.it - www.torinospettacoli.it

Sabato 16 luglio ore 21,15 - Teatro Romano di Bene Vagienna
BALLETTO DEL SUD
Edipo Re e la tragedia di Tebe
da I sette contro Tebe di Eschilo, Antigone ed Edipo re di Sofocle

coreografia, scene e costumi Fredy Franzutti
musiche Igor Stravinsky
con Alessandro De Ceglia, Bilyana Dyakova, Stefano Fossat,
Massimiliano Rizzo, Jennifer Delfanti

Lo spettacolo fa riferimento alle tragedie di Sofocle "Edipo Re" e "Antigone" e ai "Sette a Tebe" di Eschilo. Il mito è ambientato nel sud di un paese del mediterraneo già appartenuto alla magna Grecia. La situazione, i caratteri e il senso della vicenda rimangono invariati: lo scenario della campagna, - siciliana come salentina - con i suoi echi classici rinnova la forza del dramma. La tesi è l'analisi dei ruoli familiari nella cultura Meridionale; la figura del padre, da sconfiggere per "affermare" la propria identità; il desiderio spesso di totale identificazione del figlio con la propria madre. Tra le altre passioni collegate. grande importanza rivestono l'essere misero oggetto di un imperscrutabile disegno del Fato spietato; il senso del peccato insostenibile (fino al suicidio); l'impersonalità della colpa; la superstizione. Si animano scene di donne vestite di nero che condividono il dolore e la vergogna di Giocasta, di uomini che combattono per la supremazia sulla propria terra o in generale per poteri politici. La trama condivide tematiche di magia, oracoli e sospetti. Immagini forti di gente che vive la campagna assetata d'acqua e insieme rigogliosa, spaccata dal sole e bagnata dalle lacrime dei pianti di una madre.

INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI E PREVENDITA
BENE VAGIENNA: Libreria Squilibri 0172.654931
TORINO: Teatro Erba 011.6615447; Teatro Alfieri 011.5623800
VIGNALEDANZA 0142.930005 - CUNEO Bramardi Viaggi 0171 692692
SALUZZO: Cisalpina Tours 0175.217461 - FOSSANO: Cisalpina Tours 0172.695181
CENTALLO: Bluvacanze 0171214924 - MONDOVI' : Atmosfera Vacanze 0174 552031
CARRÙ: Atmosfera Vacanze 0173 75133
BIGLIETTERIA
PRESSO IL TEATRO ROMANO UN'ORA PRIMA DELL'INIZIO DEGLI SPETTACOLI
In caso di pioggia, lo spettacolo verrà rappresentato al Palazzetto dello Sport di Bene Vagienna
www.feriediaugusto.it - www.torinospettacoli.it