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Pubblicazione: 30-07-2011, STAMPA, CUNEO, pag.67
 
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Risate a Bene Vagienna con ''il soldato fanfarone'' Teatro. La rappresentazione rientra nella rassegna «Le ferie d'Augusto»
VANNA PESCATORI BENE VAGIENNA La comicita' DI Tito Maccio Plauto «esplode» stasera (ore 21,15) nel Teatro Romano DI Bene Vagienna, per il penultimo appuntamento del Festival DI cultura classica «Le FERIE DI AUGUSTO» che chiudera' i battenti domani (ore 15) nel cortile del Museo Archeologico. Lo spettacolo e' una nuova eDIzione dell'opera che aveva debuttato alcune stagioni fa: e' firmata, come quella, da Gian Mesturino e Girolamo Angione (anche autore della regia), uniti nel sottolineare la modernita' del testo. Il «Miles gloriosus» e' - scrivono gli autori - «la straorDInaria invenzione DI quel Soldato fanfarone che nei secoli ha segnato alcuni dei momenti topici della storia del teatro occidentale. Tutto in Plauto e' moderno: la comicita' della situazione, l'invenzione linguistica, il contributo della musica, la lezione della ''contaminatio'': mettere in scena Plauto vuol DIre tornare alle raDIci della comicita' e, nello stesso tempo, metterne a frutto gli esiti piu' attuali». Questi elementi permettono DI ambientare la farsa in contesti DIversi: il Miles DI Bene Vagienna si trova in una provincia romana appena colonizzata, proprio come poteva essere l'Augusta Bagiennorum del I secolo. Il soldati romani sono tracotanti e mal sopportati dalle genti locali. Cosi' quando Palestrone, il servo napoletano DI Pirgopolinice, il Miles, intesse una beffa ai suoi danni, sono ben lieti DI dargli una mano. L'intrigo servira' a liberare una bella ragazza che il soldataccio ha rapito durante una missione. Sul palco, mentre il Miles mostra i muscoli, pavoneggiandosi nella sua armatura molto kitsch, gli umili contaDIni mostrano la verita' del detto «scarpe grosse, cervello fino», in un contorno DI lazzi, battute, musiche partenopee e colpi DI scena, ai quali il pubblico e' chiamato a partecipare come fosse complice dello scherzo. Otto gli interpreti, fra cui Mario Acampa e Alberto Barbi, nel ruolo dei protagonisti, servo e padrone. Coreografie DI Ekaterina Savina. Musiche DI Lele Danesin, FerDInando Rosso ed Enrico Messina. Il biglietto costa 18 euro, 15 ridotto. Alle 16, laboratorio su Plauto «Le fatiche del conquistatore» nel cortile DI Palazzo Lucerna DI Rora', con Pierpaolo Fornione e Girolamo Angione.